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PIEMONTE E LANGHE

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Gita Piemonte Langhe – periodo venerdì 7 domenica 9 ottobre (3 giorni 2 notti) 

Venerdì 7 ci siamo alzati che fuori era ancora buio, il ritrovo è fissato per le ore 7 nel parcheggio della motorizzazione civile di Modena.

Alle 6,55 siamo già tutti sul pullman impazienti di partire e di goderci la prima gita post-pandemia.

Siamo un gruppo di 25 persone, qualche d’uno dice che il numero è perfetto, non pochi, non troppi, siamo giusti.

La prima visita prevista è la Sacra di San Michele, ci arriviamo alle 11 e qui conosciamo Andrea Cola, la nostra guida che ci accompagnerà per tutti e tre i giorni.

La Sacra di San Michele è qualcosa di straordinario, un complesso architettonico arroccato sulla vetta del monte Pirchiriano, all'imbocco della val di Susa, è il monumento simbolo del Piemonte e una delle più eminenti architetture religiose di questo territorio alpino appartenente alla diocesi di Susa, prima tappa in territorio italiano della via Francigena. Lo scenario monastico è fantastico, ti lascia a bocca aperta e non fatichiamo a credere che Umberto Eco si sia ispirato proprio alla Sacra per ambientare il suo romanzo “Il nome della rosa”.

Terminata la visita pranziamo in un ristorante poco distante e poi partiamo per Pinerolo, la nostra seconda tappa.

Arriviamo a Pinerolo verso le 16, visitiamo il centro storico che è molto grazioso, abbiamo visto botteghe storiche, case medioevali e portici voltati e poi la favolosa cattedrale di San Donato e il meraviglioso panorama che si gode dalla collina di San Maurizio, la parte più alta della città.

Torniamo al pullman stanchissimi, si parte per Barge dove ci aspetta il nostro Hotel Alter 4 stelle dove abbiamo soggiornato tutte e due le notti.

Sabato mattina alle 8 partiamo, la destinazione è Alba, la “capitale” delle Langhe, una città che conserva uno splendido centro storico in mattoni che però vediamo solo in parte perché c’è il mercato. La cosa però non disturba anzi, alle donne luccicano gli occhi e tutto sommato anche a noi maschi la cosa non disturba e così approfittiamo della situazione per fare shopping.

Nel pomeriggio, dopo un lauto pranzo degno di un nozze, in pullman facciamo un percorso panoramico per le colline delle Langhe, il paesaggio è splendido e unico, ci soffermiamo a visitare i borghi di Serralunga, La Morra e Barolo e non ci facciamo certamente mancare degustazioni di vino e acquisti vari.

Anche questa giornata giunge al termine, stanchi ma soddisfatti rientriamo in hotel, doccia e cena e poi a letto.

La mattinata di domenica è uggiosa, il meteo conferma che pioverà tutto il giorno. Partiamo per Santena dove visitiamo la casa di famiglia del Conte Camillo Benso di Cavour, oggi è uno dei castelli più importanti del Piemonte soprattutto perché costituisce un unicum straordinario, ricco di memorie storiche, arredi, archivi e biblioteca e il mausoleo di famiglia.

Terminata la visita andiamo a pranzo e visto che la pioggia ci perseguita decidiamo per un cambio di programma, la visita di Chieri la sostituiamo con la visita del centro storico di Torino che essendo ricco di portici possiamo muoverci senza bagnarci. L’idea è giusta, terminiamo il pranzo e partiamo per Torino, in mezz’ora siamo nel centro storico della citta, in due ore riusciamo a vedere le piazze principali, i palazzi più importanti tra cui, Palazzo Carignano sede del primo parlamento italiano, il museo egizio, la biblioteca reale e ovviamente le botteghe e i caffè storici dove abbiamo potuto gustare e comprare cioccolate e altre golosità.

Alle 17 siamo ripartiti per Modena dove siamo giunti alle 20,15 e qui la gita è terminata, con i saluti di rito e qualche abbraccio ci siamo ripromessi di ritrovarci tutti assieme al prossimo viaggio.

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